Campo Base Annapurna

Un trekking nel parco naturale del massicio dell'Annapurna

Apr 25, 2023

Luogo
Nayapul, Pokhara, Nepal

Meteo
Variabile

Temperatura
Min 0°C, Max 30°C

Il trekking

Raggiungere il Campo Base dell’Annapurna (ABC) a 4130 m di altitudine, ai piedi della decima montagna più alta al mondo, l’Annapurna 8091 m. Questo era l'obiettivo del trekking.

L'Annapurna tra le nuvole — L'Annapurna vista da Poonhill (3210 m).

Il sentiero è davvero impegnativo. Si alternano dislivelli positivi e negativi anche di 1000m. A rendere ancora più difficile il trekking c’era il meteo, davvero instabile. La mattina potevamo godere del sole, ma al pomeriggio le nuvole si addensavano sulle montagne e in lontananza si sentivano i tuoni. Normalmente riuscivamo a raggiungere la tea house dove avremmo passato la notte in tempo per evitare il temporale. Ma ci sono stati giorni dove abbiamo camminato sotto la pioggia tutto il tempo.
Il sentiero diventava molto scivoloso e quindi era necessario stare sempre concentrati: una distrazione e la possibilità di farsi male era alta. Inoltre, man mano che si saliva la fatica si sentiva di più a causa della rarefazione dell’ossigeno.

Dopo 6 giorni di cammino arriviamo al Campo Base del Machhapuchhre (MBC) a 3700 m di altitudine. Siamo a sole 2 ore da ABC. C'è neve, e le previsioni non sono per niente buone. Danno neve durante la notte e per i due giorni successivi. Decidiamo col team di aspettare la mattina seguente e, in base al bollettino meteo, decidere se proseguire o meno.

La mattina dopo esco fuori intorno alle 06:00 e mi rendo conto che la situazione non è buona. Durante la notte, come da bollettino, aveva nevicato e da lì a poco avrebbe iniziato di nuovo. Faccio un giro sul perimetro del campo base, inizia a nevicare e mi rendo conto che la visibilità è pessima. I gruppi che erano partiti al mattino presto stanno tornando indietro. Non c'è visibilità lungo il sentiero. Facciamo un breve briefing col team e decidiamo di non proseguire: neve, visibilità quasi nulla e rischio valanghe. Non è stata per nulla una decisione facile, tutti volevamo arrivare ad ABC, ma non c'erano le condizioni di sicurezza minime e avremmo anche rischiato di rimanere bloccati il giorno dopo. Decidiamo di iniziare la discesa, sotto la neve prima e sotto la pioggia poi. Il sentiero è fangoso e scivolosissimo. La giornata più lunga di tutte. Morale giù pur sapendo di aver preso la decisione giusta.

Anche se non siamo arrivati ad ABC l'esperienza è stata davvero bellissima. Dopo tutto questa è la montagna: tutto cambia in un attimo e bisogna rispettare ed accettare il cambiamento. Camminare sull'Himalaya è un sogno che si realizza. I paesaggi e gli scorci sono mozzafiato.