Madone e Cima della Trosa
Un'escursione tra la Val Verzasca e la Valle Maggia
Giu 08, 2023Mergoscia, Ticino, Switzerland
Soleggiato, a tratti nuvoloso
Min 12°C, Max 18°C
L'hike
Arrivo in cima al Madone (2051 m) intorno a mezzogiorno. Sono fortunato perché la visibilità è buona e posso ammirare il panorama in tutta la sua bellezza. Il Madone si trova tra la Val Verzasca e la Valle Maggia e salire da Mergoscia (731 m) è abbastanza faticoso.
Sono partito dalla stazione di Locarno alle 07:50 col bus 312 direzione
Mergoscia, Posta. Il percorso è davvero suggestivo. Non ero mai stato da questo
lato della Val Verzasca. Arrivo a Mergoscia per le 08:30 circa, sistemo lo zaino
e inizio l’hike.
Il villaggio di Mergoscia pare fuori dal mondo. Sembra di tornare indietro nel
tempo. Rustici, pannocchie appese, piante verdeggianti e fiori coloratissimi.
Il bosco tra Mergoscia e Alpe Rocca (1627 m) è rigoglioso, passeggiarci un piacere. Gli unici suoni che sento sono i ruscelli, il vento, gli insetti e gli uccelli. Fino ad Alpe Rocca il sentiero sale gradualmente. Da Alpe Rocca in poi invece il sentiero si inerpica fino al Madone: da lì fino in cima ci sono circa 2 Km con più di 400 m di dislivello. Davvero impegnativo come tratto considerando anche dei punti dove si sprofonda a causa del fango.
Arrivo al cartello che segnala l’inizio del tratto bianco-blu-bianco. Mancano meno di 15 minuti alla cima del Madone. Decido di stare in cresta fino a che non mi ricongiungo col sentiero. Ci sono delle catene a cui reggersi per arrivare in vetta. Assicuro i bastoni allo zaino per avere le mani libere e inizio a salire. Alcune rocce sono scivolose per via di alcuni rivoli d’acqua. Con la dovuta attenzione procedo senza intoppi.
Sono finalmente in cima. Rimango a guardare il panorama, pranzo, leggo il diario delle visite dentro la cassetta, lascio un messaggio del mio passaggio, faccio foto e riprese e dopo circa un’ora di pausa continuo in direzione Cima della Trosa (1869 m).
Percorro un dislivello negativo di circa 400 m e uno positivo di 200 m. Arrivo a Cima della Trosa e da lì posso vedere quasi tutto il percorso fatto. Una bella sensazione. Il sole picchia, ho finito l’acqua e mi è rimasto solo un succo di frutta. Abbastanza per arrivare fino alla Capanna Cimetta (1670 m).
Alla Capanna Cimetta faccio pausa, sorseggio un succo di mele e mi rifornisco di acqua. L’idea iniziale era di scendere a Cardada (1340 m) in seggiovia, ma visto che ho ancora voglia di camminare continuo sul sentiero.
Escursione non per tutti: se decidete di farla dovete avere una buona preparazione fisica, passo sicuro e non soffrire di vertigini. Oltre alla crema da sole, ricordatevi l'antizecche: l'ho ricordato solo quando ho notato una decina di zecche passeggiare sui pantaloni.
Percorso
Lineare
T4
5h
15.6 Km